DAL PETILINO
14 febbraio 2010
Maltempo: ordinanza di sgombero in Via Chiatri
La contiua e persistente pioggia che da settimane flagella il nostro territorio, dopo i numerosi ingenti danni causati in varie zone del territorio comunale, ha provocato un pericoloso smottamento sotto via Casamicciola, arrivato quasi alle fondamenta di una costruzione.
Disagi e frane, nel territorio comunale di Petilia Policastro, a causa della forte pioggia che ha imperversato nel territorio comunale fra il 26 ed il 27 gennaio. A subire i maggiori problemi la già problematica viabilità, aggravata da non poche frane e smottamenti, come sulla strada provinciale che da Petilia Policastro porta verso Cotronei ed in direzione Foresta di Petilia Policastro. In quest’ultima direzione, se negli scorsi giorni sono ripresi i lavori a conto della Provincia sulla frana nei pressi del “ponte della zita”, il transito delle autovetture avviane ancora in maniera molto difficoltosa. Alle problematiche della viabilità, nella cittadina dell’alto Marchesato crotonese, ogni volta che piove con maggiore intensità altri problemi che si registrano, sono quelli relativi all’Adsl con la linea informatica che non è garantita per più ore dalla Telecom. Oltre che per gli internauti, le conseguenze di tali problemi si registrano per la mancanza della linea in numerosi uffici pubblici come presso le Poste o presso gli sportelli della Cassa di risparmio della Carime, l’unica banca esistente nel territorio comunale. Da quello che è dato sapere i problemi relativi all’Adsl, il più delle volte, sono dovute alla vetustà delle centraline che vanno in tilt con una certa facilità non solo per le piovute più abbondanti, ma anche ogni volta che sono utilizzate contemporaneamente da un numero alto di utenti. Annullata, ancora a causa della pioggia, la celebrazione della “ giornata della memoria” che il 27 si sarebbe dovuta svolgere nella sala polivalente della “Casa della Cultura” a partire dalle ore 9,30, a cura dell’Amministrazione comunale del sindaco Dionigi Fera (Pdl) con la proiezione del film Il bambino con il pigiama a righe” di Marfk Herman tratto dal libro di John Boyne. Alla stessa manifestazione, istituita nell’intero territorio nazionale dal Governo il 20 luglio 2000 per fare memoria della Shoa, oltre alla popolazione avrebbero dovuto prendere parte le scolaresche cittadine per le quali, lo stesso film dopo la proiezione avrebbe dovuto essere commentato dal docente in pensione Francesco Cosco. Per l’alto valore formativo della stessa giornata, l’auspicio è la stessa venga ripetuta nei prossimi giorni quando terminata, la pioggia, sarà possibile fare confluire nella “Casa della Cultura” gli studenti delle scolaresche cittadine.Francesco Rizza
A causa del pericolo di crollo dell'abitazione interessata, il Sindaco ha emesso un'ordinanza di sgombero per gli abitanti di quella casa, che al momento pare vuota essendo la prorietaria fuori Petilia.
Si spera che il tempo nei prossimi giorni volga al bello, perchè se dovesse continuare a piovere la situazione potrebbe diventare molto più pesante, considerato che il terreno ormai è saturo di acqua e potrebbe cedere in molti punti del territorio se sollecitato con nuove precipitazioni.
In stato avanzato i lavori di ristrutturazione
del Cinema Madia
Sono iniziati da tempo e sono in avanzato stato di esecuzione i lavori di ristrutturazione del Cinema Teatro "Madia".
I lavori sono stati appaltati dalla Provincia di Crotone e riguardano il primo lotto relativo al rinforzo e messa in sicurezza della struttura, mentre per le rifiniture e l'arredamento si procederà ad un nuovo finanziamneto, previsto nel piano triennaleprovinciale delle opere per l'anno 2011.
C'è molta attesa per la realizzazione di quest'opera che restituirà a Petilia un pezzo della propria storia e consentirà alle nuove generazioni di dedicarsi alle attività teatrali, che da tempo interessano molti giovani petilini e non solo.
E' stato presentato lunedì 12 ottobre presso la biblioteca comunale di Petilia Policastro il progetto dei lavori di riqualificazione e valorizzazione dell'itinerario percorso storico religioso del borgo antico di Petilia Policastro, ricostruendo le terrazze del santuario della Santa Spina, “Da Judeca alla rupe”. L'Amministrazione comunale ha affidato all'Arch. Trovato Francesco, con ausilio di supporto tecnico dell'Ing. Salvatore Mannarino, lo sviluppo del progetto esecutivo, la direzione lavori e le prestazioni accessorie relative al progetto, per complessivi 1.188.808 Euro. Ad introdurre il progetto, lo stesso architetto Mannarino, che ha richiamato la tradizione petilina, soprattutto nel settore dell'artigianato, e la coerenza con cui gli interventi sono stati realizzati con il tema della memoria e dell'identità da recuperare.
Mannarino, Fera, Lucà, Ierardi
A presentare nello specifico gli elaborati, l'arch. Francesca Lucà e l'ing. Gisella Argirò. L 'Amministrazione Comunale di Petilia, annettendosi alla rete dei comuni crotonesi, ha individuato una serie di interventi prioritari finalizzati alla realizzazione del recupero storico, composto da una molteplicità di interventi, al fine un intervento composito di riqualificazione urbana con risvolti storico-culturali.
Le due relazioni delle giovani professioniste ha evidenziato che “posto su una rupe di difficile accesso, il Centro Storico di Petilia Policastro si presenta come un nucleo compatto, esempio di aggregato urbano sviluppatosi nel medioevo a seguito delle invasioni saracene sulla costa.
Strade strette adattate all'orografia del terreno, formano un reticolo che fa perno sui tre assi stradali principali (via Difesa, via Petilina, corso Roma) che collegano parte alta e parte bassa del paese, dove erano situate le due porte principali di accesso alla città. I principali assi viari sono collegati tra di loro da vicoli stretti che confluiscono in piccole piazzole denominate "Rughe". Su questi assi principali si affacciano una serie di palazzi di notevole valore storico-architettonico, costruiti dalla seconda metà del '500 fino al 1800. Tra questi ricordiamo i palazzi delle famiglie Poltiglia, Madia, Vallone, Ventura, Filomarino, Girifalco-Tronca, Carvelli, Aquila, Giordano, Ferrari. Sono quasi tutti deturpati da aggiunte e modifiche abusive che, tranne in alcuni casi, ne hanno snaturato l'impianto originario”.
Panoramica della Sala
L'intervento di RECUPERO URBANO comporta la realizzazione di una composita organizzazione di parti esterne (piazze e strade); il quale prevede la mera e sola realizzazione di pavimentazione e riorganizzazione degli spazi con pavimenti e rivestimenti in pietrame locale, con elementi di arredo e piccole sistemazioni a verde. Oltre, ovviamente, al sostituzione degli elementi tecnici, i pargheggi, le recinzioni, i sistemi di accoglienza, i parcheggi, e quanto altro è necessario. Il progetto, oggetto del presente intervento, prevede la realizzazione del rifacimento delle pavimentazioni di un percorso storico-religioso, la cui origine si perde nella notte dei tempi, con data di origine imprecisata, ma comunque per tradizione rispettata. Esso prende inizio dall'antica porta di ingresso alla città “ PORTA DELLA JUDECA ”, ingresso sud di accesso, per svilupparsi in un percorso nell'agglomerato BIZANTINO del vecchio insediamento del centro storico. Per poi concludersi nella parte alta del vecchio insediamento, comunemente chiamato CASTELLO; più propriamente riferito al palazzo dei PORTIGLIA , antica famiglia nobile seicentesca del feudo.
Nel particolare, il percorso, abbraccia una serie di eventi religiosi nei siti della Chiesa della SS. Annunziata, per concludere alla chiesa dedicata a SS. Maria Maggiore, oltre che rispettare il percorso giubilare delle processioni religiose vere e proprie.
Mangano, Mannarino, Fera, Lucà, Argirò, Ierardi, Carvelli
Per ultimo, come sistema riqualificante urbano, viene individuato un sito, attualmente molto precario e dequalificato, che verrà completamente rimosso, per fare posto al nuovo sito del BELVEDERE, quale terrazzo naturale di affaccio sulla valle, ma prospiciente al SS Santuario della SANTA SPINA, quale punto di osservazione e di magnificazione visiva delle bellezze naturali dei luoghi circostanti.
Infine, viene prevista la realizzazione di una porzione di progettazione generale, con lo scopo di completarne una parte funzionale e ben delimitata, che riguarda il rifacimento dei sottoservizi a rete, sull'intero percorso, con lo scopo di riurbanizzare la zona, negli ultimi tempi abbandonata dalla migrazione verso altri luoghi. Quindi , con il presente intervento viene data soluzione definitiva, al sistema urbano nel suo complesso, anche se riguarda una porzione specifica di parte storico-urbana dell'abitato di Petilia Policastro.
Nel suo intervento, il sindaco Dionigi Fera, oltre a ringraziare tutti i tecnici interessati al progetto, ha sottolineato che i lavori dovranno finire entro settembre 2010, perché è la scadenza per rendicontare i fondi all'Europa. A suo dire, l'intervento punta a valorizzare la Santa Spina, che è una delle maggiori risorse del territorio. Ha, poi, annunciato anche il prossimo avvio dei lavori per lo sventramento di Corso Roma e quelli futuri di riqualificazione di piazza Filottete.
Infine, si è auspicato che il comune possa ricevere i fondi necessari dalla sovrintendenza per rifare il tetto della Sacra Spina.
Hanno partecipato all'incontro, gremito di pubblico, oltre ad alcuni consiglieri della maggioranza, anche il vicesindaco Francesco Ierardi e gli assessori comunali Mario Carvelli, Carlo Alberto Filice e Carmine Mangano.
Pianta con il tracciato dell'intervento
TUTTO QUESTO RICAVATO DAL
PETILINO
LE FOTO O VIDEO DELL'ACCADUTO L'HO TROVATE NELLA SEZZIONE VIDEO O FOTO
L'AGGIORNAMENTO AVVERRA LA PROSSIMA SETTIMANA
SCRITTO IL
16/02/10